Pasqua a Firenze: Lo scoppio del carro
di Brenda Bimbi
Se avete l’occasione di essere a Firenze durante le festività pasquali, vi consiglio di non perdere la cerimonia dello Scoppio del Carro che, naturalmente, sarà seguita anche da tantissimi fiorentini e altrettanti turisti.
Lo Scoppio del Carro è una tradizione fiorentina che si svolge ogni anno la mattina di Pasqua in piazza duomo.
L’origine della festa risale ai tempi della prima crociata, quando il capitano fiorentino Pazzino dei Pazzi, di ritorno da Gerusalemme nel 1101, portò con sé tre scaglie di pietra del Santo Sepolcro di Cristo. Gli erano state regalate da Goffredo di Buglione come ricompensa per il coraggio dimostrato sul campo: Pazzino era stato infatti il primo a salire sulle mura di Gerusalemme e a far sventolare la bandiera dei crociati.
Da allora fino a oggi le tre pietre, attualmente conservate nella piccola chiesa dei Santi Apostoli, sono usate per accendere il cero pasquale, simbolo della vittoria della vita sulla morte che resta acceso fino alla Pentecoste, e le candele di tutti i fedeli come segno della Resurrezione di Cristo.
Anticamente il fuoco santo veniva distribuito al popolo e ai religiosi di tutta la città con un carro più semplice che si fermava nelle vie e nelle piazze. Quello che conosciamo oggi e che a Firenze è chiamato il Brindellone, fu fatto realizzare dalla famiglia Pazzi nel 1494.
La mattina di Pasqua, scortato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, il Brindellone inizia il suo cammino dal via Il Prato, dove si conserva per il resto dell’anno. Trainato da due paia di bianchi bovi infiorati, attraversa le vie della città e arriva in piazza del duomo, fermandosi tra il battistero e la cattedrale.
Alle undici, al canto del “Gloria in Excelsis Deo”, si dà fuoco alla miccia della colombina (meccanica) che, dall’altare maggiore vola fino al carro e va ad incendiare i mortaretti ed i fuochi d’artificio disposti sul Brindellone. Inizia così lo Scoppio del Carro e, in maniera simbolica, la distribuzione a tutta la città del fuoco benedetto.
Lo spettacolo dura circa venti minuti, tra fumo, scoppi e scintille.
Se la colombina, dopo lo scoppio del carro, torna da sola e senza problemi fino al punto di partenza all’interno del duomo, per Firenze sarà segno di un anno fortunato: nel 1966, anno dell’alluvione, la colombina si fermò prima di arrivare al carro.